mercoledì 11 aprile 2007

La sceneggiata degli ostaggi

Altro bell'articolo di Peppino Gavoni su paura.info (per leggerlo clicca qui). Come lascia intuire il titolo, il pezzo riguarda il rapimento del giornalista di Repubblica, Daniele Mastrogiacomo.
Anche se non condivido in pieno il punto di vista di Peppino, posso dire che l'articolo centra molti punti scottanti della vicenda. Di mio posso solo aggiungere una certa delusione per le affermazioni di Emma Bonino ed una critica di dilettantismo a tutta la classe politica italiana per come sono stati gestiti tutti i rapimenti di civili italiani in Iraq ed Afghanistan, da Quattrocchi a Mastrogiacomo.
Il resto è cronaca di oggi: Emergency lascia l'Afghanistan pur lasciando aperti gli ospedali e D'Alema domani riferirà in Parlamento.

6 commenti:

  1. io invece condivido tutto.
    una schifezza.
    e un gran piacere, invece, rileggere peppino.
    bullo.

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  2. C'è una cosa che non mi torna in tutte queste ricostruzioni e nelle infinite polemiche che ne sono seguite. Lo ha detto, ben prima di me, Vittorio Zucconi con la consueta semplicità, ma lo aveva scritto con la solita dose di orgoglio campanilista anche il NY Times. E cioè: ma secondo voi, è credibile che gli States non sapessero nulla delle trattative in corso per la liberazione? Contando che karzai è più americano che afghano, è stato messo su da Bush, viene telecomandato a distanza da Bush, non muove un passo senza che gli americani lo sappiano. Karzai governo fantoccio degli States realizza una trattativa delicatissima con gli italiani (che contano come il due di picche sugli scenari mondiali, e non hanno nemmeno mai avuto il coraggio di dire che loro sostengono la lotta contro i taleban: eh, no, loro fanno la pace. Su uno scenario di guerra. Dei veri sessantottini.) senza informare l'america?
    E' semplicemente non verosimile.
    Quindi gli americani sapevano eccome della trattativa , e come al solito fanno il doppio gioco: con una mano condannano, con l'altra benedicono.
    D'altro canto, il doppiogioco non è certo una novità: Bin Laden un tempo amico ora nemico numero uno, i Talebani foraggiati contro i Sovietici e adesso combattutri strenuamnete, Saddam considerato il laico moderato del medioriente e poi detronizzato. Giusto per rimanere sulle questioni più attuali.
    Nessuna novità, intendiamoci.
    Ma vale la pena di ricordarlo, o di dirlo, a chi non lo sa o fa finta di non saperlo.

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  3. E adesso una cosa personale: come ci hai trovati sulla rete Sandman?
    Buona giornata.

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  4. Certo che gli americani sapevano. E, secondo me, hanno pure autorizzato lo scambio. Era nel loro interesse: con Mastrogiacomo morto l'estrema sinistra italiana non avrebbe rifinanziato la missione ed i nostri soldati se ne sarebbero ritornati a casa. Così invece possono pretendere da D'Alema il cambio delle regole d'ingaggio.

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  5. Come vi ho trovato? Semplice, con il link "Blog successivo" che campeggia nella barra di Blogger in alto... sono approdato prima da te ed ho trovato interessante quanto avevi scritto, dopodiché spulciando i tuoi link ho trovato il blog di Marco (e, ça va sans dire, ho trovato interessante pure quello)

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  6. Pensa.
    Anche io lo faccio ogni tanto "blog successivi", ma di solito incappo in cose scritte in cirillico o similia :-)

    Quanto ancora alla vicenda Mastrogiacomo, concordo con la tua lettura. E non v'è dubbio che gli americani abbiano autorizzato la trattativa e lo scambio: senza il loro placet, non si fa nulla laggiù.

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