mercoledì 20 febbraio 2008

La Sindrome di Minchiausen

E' una patologia fortunatamente non mortale né invalidante. Chi ne è affetto riesce comunque a condurre una vita normale, anche se potrebbe avere qualche difficoltà nei rapporti interpersonali. Raramente il malato è cosciente della sua condizione.
I sintomi sono:
- perdita di contatto con la realtà oggettiva dei fatti;
- negazione delle opinioni altrui che non collimano perfettamente con le proprie;
- tendenza a far assumere alle proprie idee una valenza universale;
- tendenza a creare confusione negli interlocutori parlando in modo ambiguo o accomunando nel ragionamento situazioni molto diverse tra loro;
- tendenza a capire solo quello che fa comodo.

La malattia, di origine squisitamente psicologica, può essere diagnosticata facilmente da qualunque persona dotata di senso critico autonomo.

A differenza degli altri disturbi psicologici, risulta estremamente contagiosa; in particolare sono a rischio tutti quei soggetti non abituati a pensare con la propria testa. Un'altra categoria a fortemente esposta la contagio è quella dei leccapiedi, professionisti e non, che solitamente si trovano a stretto contatto con le persone affette dalla Sindrome.

Al momento non esiste una cura efficace per tutti i pazienti. Normalmente un buon ragionatore può essere d'aiuto, ma in molti casi il malato non mostra alcun miglioramento nemmeno se posto di fronte all'evidenza più limpida o a ragionamenti a prova di stupido.

Attualmente il caso più celebre di persona affetta dalla Sindrome di Minchiausen è un noto giornalista e conduttore televisivo: dopo anni nei quali i sintomi si sono manifestati in forma abbastanza blanda, da un paio di mesi a questa parte la malattia si è improvvisamente rivelata in tutta la sua devastante pericolosità.

43 commenti:

  1. :-)))

    [Se ti legge Cristina, ti viene a prendere a casa e ti trascina per un orecchio in pellegrinaggio ad Anno Zero]

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  2. E comunque no, non è Travaglio ;-)

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  3. ...è una vera epidemia, altro che! La negazione dell'evidenza è uno dei talenti più diffusi al mondo, comunque.

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  4. è Ferrara, chiaro!
    ... non mi era venuto in mente perché fatico a pensarlo "giornalista", hihihihi

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  5. gea ha detto:
    è Ferrara, chiaro!
    non mi era venuto in mente...

    -------------

    gh gh gh gh(non so come onomatopeizzare meglio uno spastico)


    Vabbè, appurato che a Sand Ferrara non piace...gli si farà piacere il PD adesso che marco&emma si son lì sistemati?

    ragazzi come ci siamo ridotti...anni di scazzi sui fora per finire tutti insieme, io sand lauri e chissà chi altri, nell'imbuto di Veltroni! è un genio, uòlter.

    ora non resta che convincere bullo e kiwi, eh eh.

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  6. Guarda, Slobo, già mi girano di mio di dover votare WV...

    Non ho ancora avuto modo di leggere il programma del PD anche se da quel che ho capito c'è dentro un po' di laicità sui temi etici (la 194 non si tocca, il testamento biologico, i DiCo), ma anche la Binetti...

    Probabilmente, à la Montanelli, mi turerò il naso...

    Ma se non altro rivendico la mia diversità... io non "entro" nel Partito Democratico... lo voto (anzi, lo voterò se non cambio idea nel frattempo), mio malgrado per via di un accordo elettorale. E basta, finisce qui la storia.

    Tu e Lauri siete finiti nel MBUTO (Vulvia docet)... io per il momento rimango in apnea come un SUBBAQQUO ;-)

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  7. "io non "entro" nel Partito Democratico"

    già. è lui che entra in te...e da dietro, ah ah ha

    ma tanto sei laico e progressista, sopporterai!!!

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  8. Beh, se non altro non dirò che l'ho voluto io o che mi piace come stai facendo tu ;-)

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  9. Beh, se non altro non dirò che l'ho voluto io o che mi piace come stai facendo tu ;-)

    -------
    insomma...se proprio mi tocca, preferisco fare l'attivo!

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  10. e poi scusa...se non ti paice...perchè lo devi votare?

    non credo che un radicale, come un socialista (uniche due specie politiche dotate di cervello autonomo nel panorama politico italiani degli ultimi 40 anni), debba votare turandosi il naso come uno squallido democristiano o comunista.

    Se non ti va, hai l'opzione arcobaleno, o quella dell'andiamo al mare di craxianbulliana memoria.

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  11. "ora non resta che convincere bullo e kiwi, eh eh."
    da qui al 13 aprile può succedere di tutto.
    anche che veltroni imbarchi silvio.
    quindi non disperare.
    l'unica certezza che ti dò, oggi, è che al 99,99% non voterò la sinistrarcobaleno.
    poi devo risolvere il rebus di pietro.
    insomma c'è da lavorare.... ;-)

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  12. Mi piacerebbe postare il pensiero di Fortebraccio su Montanelli... ma mi sembra cambiato qualcosa in questo blog...
    Hai per caso introdotto un limite al numero dei caratteri x post?
    Inoltre non vedo più il campo in cui inserire il nick senza essere registrati a gooogle o altro...
    Ciao, chris

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  13. Vulviaaaa!!!
    che mito...."mbuto" :D

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  14. Chris, non ho cambiato niente. Non ci sono limiti ai commenti, che io sappia (ed il commento di Slobo all'altro post dovrebbe confermarlo).

    Per inserire il tuo nome (come hanno fatto Bullo, Kiwi e lo stesso Slobo) sotto la finestra dei commenti devi selezionare Nome/URL.

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  15. Ma infatti! Scusa, a volte sono distratta e pure un po' utonta. Avevo scartato a priori l'opzione che hai indicato tu semplicemente perchè avevo letto "URL", ignorando del tutto il "Nome".
    Capita... sarà la stanchezza... diciamo così.

    Ed ecco quel che pensava Fortebraccio di Montanelli. Ho dovuto tagliarne un bel pezzo; l'articolo, anzi la lettera (in risposta ad una signora che simpatizzava per entrambi i giornalisti) è in realtà molto più lunga. Andrebbe letta tutta (è meravigliosa), ma anche questo estratto può andare bene:

    [...] è un epilettico della morale. Gli vengono degli attacchi di perbenismo e vi soccombe, ma non ha una passione salda, ferma, sicura e costante, alla quale, come mi sforzo di fare io, a un certo punto decida di sacrificare tutto il resto, comprese le simpatie e le amicizie. E' di una fragilità psichica morbosa, se fosse un umore ne sarebbe sempre sudaticcio. Ed è da questa fragilità che gli viene una attitudine non rara in certi cinici sfiniti: quella di subire le influenze più degradanti e di restare loro fedeli con ostinato accanimento, reso sempre più rabbioso, quanto più gli appare evidente che sono abiette e quanto più s'accresce la disistima che nutrono verso chi li ha contagiati.
    [Si veda] l'anticomunicsmo di Montanelli, e [si] noti come esso si appiglia di prefrenza ai fatti minuti, agli episodi marginali, rifuggendo quasi sempre dal peso delle questioni ideologiche, sulle quali ogni opinione è ammissibile, anche se non condivisa. E sì che il nostro uomo è dotato di ingengo e di bravura indiscutibili.
    Come accade dunque che Montanelli senta sempre il bisogno di presentare i comunisti piuttosto come spregevoli che come erranti e preferisca suscitare nei loro confronti di preferenza il disprezzo invece che il dissenso? Accade per effetto delle persone che si ritrova intorno e che lo influenzano: le persone più ottuse che si possano immaginare, intese unicamente alla difesa cieca del loro benessere e alla conservazione dei loro privilegi. Io sono persuaso che Indro Montanelli, personalmente, non è venale e non è «affittabile». Ma lo impressiona il lusso, lo convince la continuità, lo abbagliano i luccichii. Circondato da gente per la quale nutre un profondo risentimento intellettuale e morale, se ne fa portavoce con una specie di voluttà distruggitrice, pago di sentirsi loro indispensabile e legato a loro da una sola gratitudine: quella che gli viene dall'occasione che essi gli offrono di vendicarsi.
    [...]

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  16. E questo - sempre dalla voce di Fortebraccio - dedicato a coloro che votano turandosi il naso. :-D

    (Sand, se occupo troppo spazio, cancella pure).

    Speravamo che non la mandasse giù.
    Quando ci accade di sentirci infelici (supponiamo che succeda a tutti, ogni tanto) ci consola il pensiero di Indro Montanelli, che almeno politicamente deve essere disperato.
    Egli consiglia sempre di votare non conformemente alle sue posizioni, che sono, lo dice lui, liberali e liberiste, ma immancabilmente per un partito che gli ripugna o non stima.
    La volta scorsa raccomandò di concedere il proprio assenso alla DC «turandosi il naso», vale a dire a un movimento il cui solo sentore lo nausea. Questa volta sponsoreggia il partito di Craxi, ma sentirete fra poco ciò che ne pensa.
    Ecco perchè, al confronto con Montanelli, noi ci sentiamo felici: siamo comunisti, votiamo comunista e se a qualcuno venisse in mente di chiederci un consiglio gli suggeriremmo, senza un attimo di esitazione, di votare comunista. Diciamo che ci pare d'essere dei galantuomini. Ma il direttore del «Geniale» che cosa pensa di sè?
    Sabato egli ha concesso un'intervista a Giampaolo Pansa, sulla Repubblica. Sentite che cosa dice del partito craxiano, Montanelli:

    «[...]Io invece tengo assieme un fronte che va dal centro fino a Craxi».
    Pansa: «Glielo darai ancora il tuo appoggio a Craxi?».
    Montanelli: «Ma sì. Non ho scelta. Tutt'al più cercheremo di farlo ragionare, caro Pansa, anche se è da novant'anni che cerchiamo di far ragionare un partito come quello lì. Quei due poveri uomini di Giolitti e di De Gasperi hanno passato una vita ad aspettare i socialisti».
    Pansa: «Tu però non disperi...»
    Montanelli: «Sì non dispero. Una democrazia moderna non è concepibile senza i socialisti. Io sono un liberale e un liberista e spero che loro comincino a comportarsi in modo sensato, ragionevole. Vedi, i socialisti sono sempre alle disgrazie. Ma se si riesce a contenerli entro certi limiti sono disgrazie necessarie, a cui bisogna rassegnarsi. Capito?».

    Abbiamo capito benissimo anche noi, e siamo vieppiù felici perchè nessuno, diciamo nessuno, potrebbe trattare il Pci come ha fatto il direttore del «Geniale» col Psi. Dopo essersi dichiarato «liberale e liberista» egli spera che i craxiani «comincino a a comportarsi in modo sensato, ragionevole», cioè che comincino a non essere più socialisti.
    Per ora sono una disgrazia ma lor signori, bontà loro, vi si rassegnano, evidentemente perchè gli consentono di sperare che si emendino.
    Questo è ciò che pensa del Psi l'uomo certamente più intelligente della destra italiana, quella che mira al sodo.
    Dimenticavamo di dire che, salvo errore, il giornale socialista non ha dedicato una sola parola, domenica, a questo cumulo di giudizi e di parole tanto lusinghiere.

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  17. " I comunisti sono uomini piccoli piccoli. Se non possono vincere sparano e la chiamano rivoluzione. Se non possono sparare insultano e la chiamano satira. "

    Indro Montanelli.

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  18. cdv...

    «Come dissi scherzando a Nilde Iotti quando venne a trovarmi al Giornale, tenevo una vecchia icona di Stalin perché è il comunista che ammiro di più: quello che ha fatto fuori più comunisti.»

    I.M.


    che fine umorista...

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  19. Comunque, tornando in tema e leggendo gli effetti di questa strana sindrome:

    - perdita di contatto con la realtà oggettiva dei fatti;
    - negazione delle opinioni altrui che non collimano perfettamente con le proprie;
    - tendenza a far assumere alle proprie idee una valenza universale;
    - tendenza a creare confusione negli interlocutori parlando in modo ambiguo o accomunando nel ragionamento situazioni molto diverse tra loro;
    - tendenza a capire solo quello che fa comodo.

    più che a Ferrara, mi viene da pensare ai forumisti del web in generale... lol

    In quanto a Ferrara, è soltanto un eccentrico e lo è per compensare i suoi svariati complessi. Forse gli si sta dando più importanza di quanta ne meriti. Non se lo caga nessuno in realtà.

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  20. "Tu e Lauri siete finiti nel MBUTO (Vulvia docet)... io per il momento rimango in apnea come un SUBBAQQUO ;-)"

    dai, vieni anche tu giù nel'mbuto. ci si diverte un sacchissimo. quasi come i doccioni freddi che ti si rovesciano addosso quando arrivi in fondo.

    più siamo, meglio stiamo.

    cia'

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  21. slobo, la vera beffa sarà che mentre tu voterai pd con di pietro, io rischio di votare socialista.....

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  22. Eh eh, Chris... hai anche tu a che fare con gli utonti? ;-)

    Quanto al turarsi il naso, permetterai che la mia è una posizione leggermente diversa da quella di Montanelli del tempo...

    PS: ma non ti sembra un tantino acido il pezzo di Fortebraccio?

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  23. Bullo: "slobo, la vera beffa sarà che mentre tu voterai pd con di pietro, io rischio di votare socialista....."

    OK, ne prendo atto: la fine del mondo è vicina!

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  24. bullo ha detto:
    slobo, la vera beffa sarà che mentre tu voterai pd con di pietro, io rischio di votare socialista.....


    Eh eh eh.

    questo a dimostrazione di quanto sia realmente maturato il gruppo dirigente diessino e di quanto sia caduto in basso boselli...ah ah ah

    più seriamente:
    Io che voterò dipietro e tu demichelis...

    è proprio vero che abbiam buttato via degli anni, a star sul forum!

    mollate tutto come me!

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  25. ma taci che forse mi salvo e voto quello di ferrara che ti sta sui coglioni, rossi.
    sempre che riesca a raccogliere le firme....eh eh eh....

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  26. sand "OK, ne prendo atto: la fine del mondo è vicina!"
    ti conviene pentirti e confessarti....ehehehe!

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  27. Sand ha scritto:
    "Eh eh, Chris... hai anche tu a che fare con gli utonti? ;-)"

    Sì, dei quali però, a volte, la prima sono io!
    Ho dato un'occhiata a Dr. Mouse. Ma lo curi tu quel sito?

    Sand ha scritto:
    "Quanto al turarsi il naso, permetterai che la mia è una posizione leggermente diversa da quella di Montanelli del tempo..."

    Me l'auguro!! :-D
    Naaa, scherzo. Sei radicamente diverso da Montanelli!
    Quanto meno non hai la sua spocchia. ;-)

    Sand ha scritto:
    "PS: ma non ti sembra un tantino acido il pezzo di Fortebraccio?"

    Acido? Corrosivo al massimo!
    Ma una mente lucida, una penna di rara eleganza, che in molti hanno cercato di imitare... non riuscendoci! (lol)
    Detto questo, se ti riferisci al pezzo su Montanelli e i socialisti, beh, però ha detto il vero! Cosa c'è di più acido della verità?

    PS: mi dispiace che Slobodan non abbia apprezzato quella chicca di giornalismo... in fondo metteva a nudo l'epilessia morale e politica di Montanelli, non quella dei socialisti... non in quel pezzo! ;-)

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  28. Chris: Ho dato un'occhiata a Dr. Mouse. Ma lo curi tu quel sito?

    Yessss! Tra l'altro alcuni episodi mi sono successi veramente, tipo Ambulatorio\2 (svariate decine di volte) e Ambulatorio\1 (con mia suocera)...

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  29. Caro Bullo, spionando nell'infernale forum del quale vedo che sei stato nominato cerbero (faccina che fa l'occhietto, un occhietto un po' malinconico perchè ti ricordavo su ben altre posizioni...) ho scoperto che non hai resistito ad aprire un topic commentando(sinteticamente ma esaustivamente! eh eh) questa notizia:

    "Dalla Chiesa sollecitazioni, non ingerenze". Maestro nel non scontentare quasi mai nessuno, Veltroni sa declinare a un certo punto parole che devono suonare magiche per la platea cattolica riunita nella Sala convegni in piazza di Montecitorio. "Valori come la famiglia, la dignità della persona umana, i limiti che la scienza deve porsi interpellano tutti. Solo una visione superficiale può considerare queste sollecitazioni come interferenze o ingerenze". Quindi se la Chiesa interviene su questi temi "non sono ingerenze ma sollecitazioni".

    E m'è venuto in mente che qualche giorno/settimana fa mi si diceva "ma come cazzo fai a stare nel pd?"

    Porca miseria, veramente, concedimi gli ultimi onori delle armi!
    Abbiam questionato per anni su tante cose, dal conflitto di interessi al rapporto con la sinistra radicale e non ultimo il rapporto politica/Chiesa.

    Converrai che veltroni è venuto in pieno, su tutto, sulle mie posizioni.(quella citazione che hai riportato poteva essere benissimo estrapolata da uno dei miei tanti post degli anni scorsi)
    Io son stato per anni un solitario precursone di come dovrebbe essere la sinistra riformista nell'italia del 2000, ed oggi vedo che su tutto, ma proprio tutto(o quasi, toh se proprio vogliam trovare il pelo nell'uovo, sul Kosovo sono su posizioni assolutamente distinte e distanti dal PD perchè ritengo l'appoggio all'indipendenza di quel cancro islamico istituzionalizzato nel cuore dell'europa un errore sciagurato)questo nuovo soggetto rappresentante il riformismo, la sinistra moderna in italia, il PD DI VELTRONI, accoglie le mie proposte, le mie speranze, le mie aspettative.

    Sono davvero soddisfatto, lo dico senza finta modestia e con un pizzico di orgoglio.
    La cultura socialista, autenticamente laica, quindi onesta(con se stessa,astenersi battutacce!) e culturalmente liberale e progressista, che in un secolo e passa ha saputo trasformarsi trasformando l'italia, semrpe un passo avanti a tutti, trova la sua legittimazione oggi in questo contenitore politico finalmente moderno, riformista, neoblairiano e postcraxiano, me lo si conceda..


    Si dirà: epperò dipietro...

    già, ma me la voglio cavare con uan battuta. come a silvio, anche a me il dipietro che parla di giustizia (non di altro, dove invece lo trovo spesso ragionevole) mi fa orrore.
    ma ancor più orrore delle manette da sbirro di dipietro, mi fanno orrore le manette sadomaso da ricchione di boselli, eh eh he.

    Quindi, lunga vita a slobo e al pd di uolter, che vuol dir semplicemente lunga vita all'italia che ragiona.

    pacatamente e serenamente, ma anche no.

    SI PUO' FARE!!!

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  30. caro slobo, non mi dilungo sul cerberismo e su questioni metaforumistiche che qui non ci interessano.
    mi limito all'aspetto politico.
    è verissimo che veltroni viene da te e si accoda alle tue posizioni da anni espresse forumisticamente.
    ricorderai che io ho espresso posizioni opposte, di cui sono ancora più convinto e che, proprio per questo, mi impediscono di accodarmi al tuo entusiasmo.
    del resto, questa è la politica.
    la gente (io e te) ha le proprie idee, difficilmente le cambia, anche se a volte vota per interesse, per paura, per presunta "utilità" e non seguendole.
    sono i politici che cambiano, sono i politici che a seconda di come tira il vento si presentano da un giorno all'altro sostenendo il contrario di quel che dicevano il giorno prima.
    mi fa veramente piacere che tu possa con entusiasmo essere parte di un movimento politico che oggi condividi, so che non perdi in coerenza appoggiandolo.
    ma io e te siamo rimasti pressochè uguali.
    sono loro che son venuti da te e si allontanano irrimediabilmente da me.
    ;-)

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  31. Ciao Bullo...dici che sei rimasto quello che eri, e non lo dubito( tra l'altro anche se fossi cambiato...solo i paracarri non si muovono mai fino ad arrugginire) ma allora ti chiedo: perchè non voterai la sinistra arcobaleno?

    cioè, non vedo cosa possa esser successo (cotta per grillo a parte) nella sinistra radicale di sostanzialmente significativo per cui un suo ex fan debba allontanarsene. "voto utile" a parte, ma di quello mi pare tu te ne sbatta- mentre spero che molti invece ci "caschino". quindi?

    vabbè...poi da qui ad aprile è ancora lunga, secondo me fai ancora in tempo a votare weltroni tramite dipietro!!!

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  32. Che erano "radicali" soltanto finchè potevano rompere le palle all'interno di una coalizione... oggi, sciolta la coalizione, non c'è più motivo (secondo queste brave e coerenti persone) di votare per la sinistra.
    A sto punto, opposizione per opposizione, è più divertente quella che s'incatena a palazzo Madama, (anche se esigua, inconsistente e inutile) perchè fa colore, fa caciara, insomma 'na figata!
    Oppure, appunto, s'innamorano di Grillo (altra brava persona!) e vanno gridando vaffanculo ai politici, ai giornalisti (che spesso sono vittime della censura, non gli artefici), criticando sempre però aspramente chi fa programmi ridicoli e demagogici oppure non ne fa affatto! Sempre alla facciaccia della coerenza...
    Ma, non è più divertente, la politica, in questo modo?

    La Casta siamo NOI!

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  33. Sand ha detto:
    Yessss! Tra l'altro alcuni episodi mi sono successi veramente, tipo Ambulatorio\2 (svariate decine di volte) e Ambulatorio\1 (con mia suocera)...

    LOLLL... me li vado a leggere.
    Però mi ero confusa con Dr.House, che credevo fosse un sito dedicato all'informatica e sul quale non mi ero soffermata abbastanza perchè scritto in inglese (che detesto leggere!).
    E' per questo che ti avevo chiesto se lo curavi tu. ;-)
    Invece, guardando meglio, credo che tratti di un serial televisivo...

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  34. Chris, appunto perchè la politica è divertente, è tutto uno schevvvvzo (ricorderai guzzanti all'ottavo nano) perchè non votare Bertinotti?

    Battute a parte, sono mesi che io e Bullo non ci frequentiamo più quindi mi devo esser perso qualcosa.
    Tu lo sfotti un po'(online farlo, con tutti, è irresistibile quindi ti perdonerà essendo uomo di mondo!) ma ti assicuro che è persona seria, ci metto la mia mano, vera, sul fuoco.

    quindi...qualcosa è successo.
    una cosa è certa: non è una decisione che ha preso per calcolo personale...quindi con lui la casta lasciala da parte...sennò ti cita i ngiudizio sul serio!!!

    io sono contro il non andare a votare. non ci sono scuse che tengano...vale per chi fa il furbo ai referenda come per chi coem diceva jannacci non vuole sporcarsi...

    e non c'è stizza per la legge elettorale che tenga, dal momento che tanti grilliani che nn voteranno ad aprile due anni fa con la stessa legge immonda sono andati alle urne, per l'unione.

    Dovremmo tutti votare(qualunque partito, paradossalmente anche forzanuova se si crede) per rispetto ai tanti Arrigo Boldrini che non lo posson più fare.

    però...siamo anche liberi di non farlo, per carità.

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  35. Scusa, mi sono di nuovo intromessa in una discussione tra amici che si conoscono da tempo.
    Hai ragione, "farlo online è irresistibile", ma non sfottevo affatto.
    Io sono incazzata con questa gente che sa soltanto criticare, ma di costruttivo non fa proprio nulla.
    E' grazie soprattutto a questo atteggiamento disfattista, ipercritico nei confronti di tutti e tutto, ma per nulla critico nei propri stessi confronti, che la Casta si alimenta, e non quella dei palazzi, io parlo d'altro!
    Ecco perchè ti dico che alla fine la vera Casta siamo noi, e non per offendere qualcuno, è soltanto una constatazione dei fatti.
    Comunque, riprendete la vostra amichevole conversazione ed ignoratemi. Pardòn :-)

    RispondiElimina
  36. slobo, mi chiedi il perchè dell'allontanamento dalla sinistra arcobaleno.
    premesso che il mio ultimo voto non era "ideologico" ma era da un lato il tentativo di spostare un pò a sinistra il peso di quella coalizione (inutilmente) dall'altro di premiare chi nel concreto in quel momento si avvicinava di più alle mie posizioni.
    ed erano diliberto e il PDCI, per la ferma posizione antiberlusconiana (giustizialista, dirai tu), per quella su irak e politica estera, lavoro precario, conflitto di interesse, legge elettorale etc. etc.
    Oggi cambia lo scenario politico e silvio e uoltre fanno quel che fanno.
    Dalla sinistra io mi aspettavo altro.
    Mi aspettavo un processo di unificazione vera con coinvolgimento della base (cosa che in modo più o meno criticabile il PD ha fatto), la messa da parte delle identità personali, un rinnovamento dei vertici, una nuova spinta, un candidato giovane e innovatore (Vendola?).
    Invece a governo caduto ho visto rizzo dire che in fondo il porcellum va bene, ho visto un processo di unione forzata e fittizia, fatto dalle segreterie e senza alcun coinvolgimento della base, giorni spesi a decidere se la falce e il martello dovevano stare nel simbolo, e, dulcis in fundo, la candidatura di bertinotti che ormai non riesco più a distinguere dalla caricatura che ne faceva guzzanti.
    non credo che questo malessere colpisca solo me, se è vero che i sondaggi danno la S. Arc. all'8% mentre la somma dei partiti che la compongono alle ultime elezioni ha preso il 15% (e senza tener conto di sinistra democratica, giustamente, perchè non conta nulla).
    E io devo rivotarli?
    Non ci sono più i presupposti e soprattutto non vedo futuro.
    Vedo per loro la fine che ha fatto la sinistra francese, quindi adieu.
    Io vorrei poter votare per un partito laico e, ebbene si, socialista, come l'attuale PSOE, ma questa possibilità non ce l'ho.
    Quindi, per esclusione, oggi non voterei nessuno.
    E rivendico questa scelta come scelta consapevole e mirata, sempre ad oggi.
    Non è scritto da nessuna parte che bisogna votare il meno peggio (altrimenti, in ipotesi, sarebbe legittimo votare un mussolini se andasse al ballottaggio con un hitler), credo sia giusto pensare di voler votare qualcuno in positivo, per quello che dice o fa.
    Di quello che pensa chris(tiane?) prendo atto, non mi offendo certo (per così poco?) e non voglio certamente escluderla dalla discussione che è aperta.
    ho qualche dubbio sul giudizio "che di costruttivo non fa proprio nulla" visto che sta parlando di persone che non conosce e che legge sul web.
    ma vabbè....

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  37. Intanto, Chris, non è vero che deve essere uan discussione fra amici e nessuno ti ignora. dì la tua come tutti.


    Bullo, quanto alla stizza verso la sinrad, diciamo che hanno anche qualche scusante, nell'approccio un po' confuso che hanno avuto rispetto all'evoluzione della crisi di governo.

    Intanto mi pare che coem da molti sospettato nei due anni di govenro, sian rimasti molto molto dispiaciuti e choccati dal crollo di prodi e dallo scatto autonomista di veltroni.

    per due anni han sparato merda su quanto fosse centrista sto govenro, quanto facesse loro schifo dover subire certi diktat, ma poi hanno elemosinato a lungo l'apparentamento con walter. patetici.

    la verità è che gli faceva comodo stare al e nel potere, e permettersi di schevzave, ogni tanto abbaiare ma mai mordere, che era pericoloso...

    Del retso ,ora vanno in tv solo a dire quanto il pd faccia schifo, non per dire quanto loro son più fighi e utili al paese.
    è il limite eterno dei massimalisti, il vero cancro della sinistra in italia da ormai un secolo. blablabla, no e niet, e poi...fuffa.

    però si son trovati a doversi riunire...e non era facile.
    certo aiuta il contesto, ma era comunque qualcosa cui si doveva arrivare, ovviamente era impossibile non pensare a titubanze e passi falsi.

    la quetsione simbolo...beh, se permetti qualche giorno per cancellare un simbolo che ha fatto la Storia...insomma, sii meno ingeneroso e più clemente.

    A me spaice che non ci sia più falceemartello, o sia relegato a qualche sfigato alla turigliatto.

    Certo il mondo del lavoro non può più ridursi oggi a operai col martello e braccianti con la falce...ma è anche vero che non sono scomaprsi, nè gli operai nè i lavoratori dei campi.

    Di lavoro si muore ancora.
    nelel fabbriche, in campagna, nei cantieri.
    E quando non si muore si sta male, c'è chi non può fare la pipì per nn perder 5 minuti di produzione, chi lavora in nero, chi è precario, chi deve migrare.

    Il lavoro resta al centro della vita di un uomo e per quetso deve restare al centro della politica di una sinistra, qualuqnue essa sia.

    Per questo io resto un marxista.
    che non vuol dire prepararsi ad uan rivoluzione violenta ed instaurare uan dittatura dle proletariato.
    Vuol dire semplciemente che non la via d'uscita ma l'analisi che Marx fece del sistema capitalistico è valida oggi come era valida 160 anni fa.
    Cambiano un po' le forme, ma non la sostanza.

    Resto socialista perchè credo che uan società che superi l'attuale fase capitalistica sia l'unica speranza che il mondo ha.

    Compito della sinistar è cercare non di arrivarci in fretta come lenin e mao poveri scemi(su questo blog, da una postazione su marte, i nipoti dei nipoti dei nostri nipoti continueranno a parlarne, forse non ci arirveremo mai coem diceva Brandt, ma cerchiamo di avvicinarci!)ma lavorare giorno per giorno per erodere ingiustizie e diseguaglainze.

    falceemartello hanno significato anche quetso.e io li rispetto.

    Scegliere l'arcobaleno, i colori dell'arcigay, è un segnale preciso: rinunciare alle tematiche del lavoro e concentarrsi su delle cazzate(o su ALTRE ingiustizie, come puoi intendere tu) accattivanti ma che nn risolvono niente.

    è dal lavoro che si deve partire. sempre.

    con la tutela e la dignità del lavoro, si mitigherebebro tanti altri problemi, dalle coppie che non abortirebebro più perchè un figlio non sarebeb un problema, a tante altre tematiche, oggi intese come etiche e di diritti civili.

    ma evidentemnte non la pensano coem me, sotto l'arcobaleno.
    veltroni candida l'operaio thissen, rifcom luxuria...peccato. non per me o per loro, ma per i lavoratori.


    Le liste e i personalismi...beh, mi pare chairo che se abbiamo avuto due partiti comunisti in questi 10 anni soo perchè oliviero e fausto si detestavano, ovvio che nn si poteva pensare di resettare tutto in 48 ore.

    Io non voglio che quella sinistra sparisca. spero che riesca a passare il quorum(e non è detto, secondo me all'8 non ci arriva,il 4 lo supererà ma si assesterà in quelal forbice, non di più. davvero non incotnro nessuno che sia disposto a votare ancora quei pagliacci,può darsi che frequento persone sbagliate) e che riesca a ripartire in maneira seria e sensata.
    Sansonetti sulla prospettiva dle riformsimo della sinrad ieri o l'altro ieri su liberazione ha scritto un garnde articolo.
    spero venga ascoltato. e quello sì, non la radicalizzazioen anatgonista, sarebbe il miglior impulso affinchè il pd non si areni verso il centro moderato scimmiottando l'ammeregani...

    starem oa vedere.

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  38. Io capisco, da una parte, le posizioni di bullo. Più che altro capisco i suoi sentimenti, la delusione di ritrovarci in un mondo che fa più pena di quello di ieri. Ma:

    1) il tentativo di spostare a sinistra l'asse di quella coalizione era ideologico eccome; sai benissimo che la coalizione, per come era composta (levando il numero esiguo di senatori), doveva essere per forza conciliante e giocarsela tutta su fragili equilibri. Doveva tener conto, inoltre, della composizione del suo elettorato, non tutto di sinistra e progressista, o laico. E allora il tentativo era e rimane puramente ideologico, se si parla di quella coalizione. Per il futuro, staremo a vedere.

    2) le urgenze di Diliberto e Pdci erano le stesse di Prodi (non pensare!), ma non quelle di Mastella o di Dini che, come abbiamo visto, facevano da ago della bilancia destabilizzando continuamente il governo, malgrado avessero sottoscritto il programma. Senza scrupolo alcuno (perchè hanno i loro interessi da difendere) hanno fatto il bello e cattivo tempo e sono riusciti a far crollare (con i loro piccoli numeri) il governo, insieme, e questo c'è da dirlo, a quel pirla di Turigliatto.
    Tante problematiche si dovevano affrontare e con urgenza: Prodi l'ha detto più di una volta che ha provato a legiferare sul conflitto d'interessi, non riuscendoci purtroppo. Figuriamoci poi se Diliberto, ma anche Bertinotti, sarebbero stati contrari! Chi è quindi che ha impedito di muoversi in quella direzione? I signori di cui sopra.
    Sul lavoro, debbo riconoscere, che si sono mossi tardi. Stavano per intervenire ora, anche perchè soltanto ora esistevano i soldi per farlo concretamente. Ma stai tranquillo che, o prima o dopo, quei signori avrebbero ugualmente messo il bastone tra le ruote. L'idea di Prodi era quella di penalizzare le imprese che assumevano con contratti atipici e questo progetto era ampiamente condiviso dalla sinistra.
    Non vado oltre e tantomeno mi soffermo sulla politica estera, perchè il discorso si farebbe lungo.

    3) indi, anche se tutti noi ci aspettavamo qualcosa di diverso (figurati io che sono una precaria!), tuttavia sapevamo sin da dopo le elezioni che tanto la composizione della coalizione, quanto gli scarsi numeri al Senato, avrebbero paralizzato qualsiasi iniziativa che andasse nella direzione che tutti noi auspicavamo. Io non sono delusa della sinistra e nemmeno di Prodi. Sapevo che, per come stavano le cose, non poteva non succedere quel che è successo. Era da illusi sperare e aspettarsi altro. Anzi, sebbene shoccata in un primo momento, ora sono quasi sollevata dall'idea che non siamo più legati ad una coalizione. Rimane il dubbio di una sinistra davvero indipendente e forte in termini di numeri.

    4) alla tenuta di coesione della sinistra, al momento, ci credo molto poco. L'amputazione di un albero comporta la ricrescita di tante pianticelle. Ci vuole tempo affinchè ricrescano forti e rigogliose, e soltanto alcune di loro diverranno alberi. La Quercia, si sa, si è tenuta le radici più grosse, è stata la prima a diventare albero, ma forse invecchierà anche prima dell'arboscello al quale ora sta togliendo ossigeno. E sai perchè? Perchè il capitalismo e la finta democrazia che ne consegue, stanno implodendo. In più sta finendo il petrolio. Ci sarà una crisi mondiale, alla quale in parte già stiamo assistendo, e al modello capitalista-liberista occorrerà sostituirne un'altro. Mi chiedo se a quel punto qualcuno non dovrà seriamente rivalutare la tanto disprezzata e vilipesa analisi marxiana.

    5) il malessere che colpisce te, purtroppo è vero, colpisce moltissima gente del cosiddetto zoccolo duro della sinistra. Ma lasciati dire che gli zoccoli duri sono stati, da sempre, quelli che alla sinistra hanno voluto meno bene. Solo aspra critica e patetica autocritica, mai, dico mai, un po' di sana prospettiva, mai un po' di analisi (al posto della critica), mai un appoggio sereno e costruttivo. E realista soprattutto!
    Sai perchè il 68 (e il 77 da noi) ha fallito? Terrorismo a parte (ovviamente innestato ad hoc da altre forze, non certo amiche), perchè si voleva tutto e subito. Non capendo che i processi di trasformazione non possono essere che lenti, lunghi, faticosi e fatti di tanta, tantissima mediazione. Quella che allo zoccolo duro sta sul gozzo. Bene, oggi s'ingozzasse di quel che non c'è quasi più. Perchè la sinistra è stata ridotta a brandelli e rischia di scomparire!! Questo dovrebbe destare qualche allarme, invece di correre appresso alle delusioni.

    Sono d'accordo con te, invece, sulla questione del coinvolgimento della base che finora non c'è stato, non a sufficienza. Ma come ti dice anche Slobo, si sono trovati (e lo dico in modo critico questa volta) spiazzati dai nuovi eventi (la corsa di Veltroni), impreparati persino a livello di segreteria a comporre una possibile lista. Sebbene sia da molto prima della caduta del governo che si discuta della formazione di sinistra arcobaleno, grazie a protagonismi e superficialità dei vertici, si è arrivati a questo punto: quello di non aver nemmeno il tempo di pensare. Ovvio che lo si doveva fare molto prima!
    Meno male che l'allarme di Giulietto Chiesta è stato, almeno quello, ascoltato. Si stanno dando una svegliata.
    Sulla questione della falce e martello, sono d'accordo sia con te che con Slobo: troppo tempo perso attorno ad un simbolo, ma è pur vero che quel simbolo ha un suo valore storico. Nemmeno io vorrei vederlo scomparire. Sembrerà un'inezia, non lo è.

    Tuttavia, se non ti senti di votare, anzi, se la tua scelta la ritieni mirata, sarà giusto che tu non voti. Però l'ipotesi che fai per avallare la tua consapevolezza, è del tutto campata in aria, è un'ipotesi assurda, decontestualizzata, irreale, perchè qui non c'è da scegliere tra un Hitler e un Mussolini. C'è da decidere se la sinistra ha qualche ragione di esistere oppure no.

    PS: sì, sono christiane, pensavo lo avessi capito.
    PPS: da cosa deduco che non sei politicamente impegnato in prima linea?
    Ho pensato: quest'uomo dovrà pur lavorare, giusto? Dovrà pure pensare alla casa ed eventualmente ai figli o ai cani se ne ha, giusto? Quindi, calcolando pure tutte le ore che passi in web, mi spieghi 'ndo cavolo trovi il tempo per far politica sul campo?
    E tuttavia, non alludevo a te quando parlavo di disfattismo e poca costruttività, parlavo proprio dei vertici, o meglio di coloro che si sono infilati nei vertici.
    Ma anche un po' dell'elettorato, sì, di quello che fa il tifo e poi si schifa (quando non è contento) della politica, ma a mettere in discussione se stessi o cercare di capire il contesto, non sia mai!
    Io nemmeno sono impegnata politicamente, nel senso che non frequento sezioni, non partecipo ad attività sociali, e me ne dolgo. Oggi mi piacerebbe, ma non ne ho il tempo. Sto fuori tutto il giorno per lavoro, per due zozzissimi soldi e arrivo a casa distrutta. Il week end mi serve per rigenerami, onestamente, perchè mangio poco o nulla. Inoltre sto sull'orlo della disperazione, perchè non vedo, appunto un futuro mio, personale. Non so nemmeno se ad aprile mi rinnovano il contratto, perchè sul posto di lavoro non sono asservita a niente e a nessuno, anzi mi ribello, e non mi fermo alle parole, passo ai fatti (es: non timbro nemmeno se cacano grigio metallizzato!).
    Detto tutto questo, che a te non interesserà minimamente, voglio però dirti che non certo per i mali miei, dico che fanno tutti schifo, perchè so che non è vero prima di tutto (ho delle prove concrete in questo senso), e poi perchè mi rendo conto che sarei l'ultima persona a poterlo dire, appunto perchè un mio impegno concreto in politica non c'è, e le mie ribellioni al "sistema" sul posto di lavoro valgono come il 2 di picche. Anzi, passo per matta. Forse lo sono... perchè cerco ancora, ostinatamente, di capire... e di non adeguarmi.

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  39. Oh, zero risposte?
    Vi ho per caso annichiliti...? :-/

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  40. No, annichilito no, tranquilla ;-)
    Mi ha sconvolto di più il cliente che stamattina, durante l'inserimento in un software di un codice alfanumerico, mi ha chiesto se i numeri dovevano essere maiuscoli o minuscoli... [faccina che sbatte fortissimo contro un muro]

    Tornando on topic, se posso permettermi di interpretare il Bullo-pensiero, credo che ti risponderebbe che da DS e Margherita negli ultimi 2 anni hanno sempre puntato il dito contro la "sinistra radicale" che bloccava il programma di governo, dimenticandosi dei Mastella e dei Dini.

    La verità, come al solito, credo stia nel mezzo... una serie di veti incrociati ha sostituito i voti di scambio... da un certo punto di vista è forse meglio, dall'altro abbiamo visto tutti i limiti di una coalizione di governo fatta di partitini di duri-e-puri (a corrente alternata, of course)...

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  41. A parte il fatto che sandman per far vedere che ne sa a pacchi ha retrocesso sto topic a vantaggio di un pappone sull'economia!
    Su cui non ho un cazzo da dire, io sono ancora fermo al baratto pellame/spezie e mi chiedo come mai non si risolvano i problemi semplicemente producendo più bancononte.
    Speravo che con la rivoluzione dell'inconvertibilità lanciata da Nixon si approdasse a questo ma vedo ci sono intoppi, ah ha.

    Allora...punto 1

    Bullo parlava di sè, quando si definiva non ideologico.ed io gli credo. difatti credo di non avergli mai dato del COMUNISTA!
    lui è filocomunista, paracomunista(oltre che paraculo) ma non ha alcuna (de)formazione culturale per esserlo, per sua fortuna.
    E' semplciemente un rigorista, e s'è trovato bene col delfino postumo di togliatti, l'oliviero.
    ma lo affranco dal cinismo dei due ric e gian della storia comunista de noartri, il che me lo rende simaptico!
    Detto questo, non era ideologico nemmeno l'approccio dei due partiti comunisti. nè poteva esserlo ,altrimenti nn vi sarebbe stata nemmeno l'alleanza pregovernativa. diciamo che tiravano a campare, ecco...

    2) conflitto d'interessi e Lavoro: anche lì...c'era da tirare a campare, i lconflitto d'interessi faceva comodo a lcentrosinistar per continuare a sputtanare silvio, e quanto al lavoro ed alle riforme...non era quello un gruppo dirigente all'altezza per un compito così oneroso.
    Non vedo di che ramamricarsi...chi aveva aspetattive nell'unione era un povero fesso, conedetemelo.

    3) vedi sopra

    4) aridaie con sta storia che sta implodendo.
    Come ti ho detto (e dammi retta cazzo, eh eh!) Marx è valido nella sua descrittiva analisi dei sistemi di produzione e sul rapporto capitale/lavoro.
    ma le vie d'usciat sono errate, e sono errate anche le valutazioni sul momento implosivo ed esplosivo del capitalismo.
    Lui ragionava sull'onda recente della rivoluzione francese, delle contemporanee(a lui) rivoluzioni europee ed era spinto da una carica ottimista sulla volontà poplare(delel fasce più povere)di ribellarsi.
    Ma direi che oggi, dopo aver vissuto il '900...una sana botta di pessimismo sull'umanità dovrebbe essersi formata, nelel nostre valutazioni!
    se non è così, vuol dire esser fuori dalal realtà.
    Il capitalismo ha dalal sua, oggi, non solo la classe,o serie di classi, dei reietti assolutamente disunita,l'esperienza terribile dle socialsimo reale ancora vivissima in mezzo mondo,ma uan starordinaria capacità, sottovalutata da marx, di contribuire alal divisione dei suoi antagonisti e una caapcità camaleontica di gestire,odorando l'aria, il momento di automodularsi(un tempo come scrisse giustamente lenin con l'opzione violenta dell'imperialismo, del fascismo, oggi con l'arguzia che la tecnologia e i nuovi mezzi mediatici e finanziari gli offre)per continuare a prosperare.

    Certo una crisi nel capitalismo c'è. c'è sempre,è la sua debolezza ma anche la sua forza.

    Quindi, me la tiro anche io come sandman e cito Benjamin, "c'è un principio d'incendio", sì, ma non lo si riesce mai a rinfocolare.
    E io dico per fortuna, la storia ci insegna che incendiando tutto si va verso la distruzione del tutto, senza rigenerazione alcuna.
    Sarà un mio limite da riformista socialdemocratico, ma le terribili esperienze maoiste ci insegnano che compito della sinistra seria e responsbaile(verso se stessa e i lavoratori) è anche saper tenere a bada gli incendiari e poco alal volta utilizzare la cenere del piccolo falò del capitalismo per smussare certe ineguaglianze.
    Anche io sogno uan società socialista, ma ripeto essa verrà nel 3000, nel 4000, non importa,nel frattempo l'obiettivo è saperci vivere, nel sistema capitalistico, per superarlo "un giorno" dall'interno, a vera maturazione di esso.
    La sinistra vince quando impara a fare questo, nel rispetto delel regole borghesi di democrazia e civiltà postmoderne(perdonatemi ma son prosaico, la poesia nn m'ha mai interessato), altrimenti saranno semrpe e solo fuochi di paglia e saranno semrpe e solo esperienze alal don chichiotte, alal spartacus. che poi vanno a fare male a tutti, non solo ai protagonisti che l'hanno innescata.
    anzi,questi qui spessono se la svignano, gli paice fare i froci col culo degli altri

    5) e vedi che poi mi dai ragioen? ma allroa tu per chi voti?

    perdonami ma mi son fermato a giulietto chiesa e alla macchietta che ha deciso di ridursi ad essere. dopo di lui ci può essere solo il baratro, e io voglio salvarmi,e ancora vivere perchè sono pure innamorato quindi non è il caso di buttarsi via. non ora, eh he.

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