venerdì 11 dicembre 2009

Immunità di guerra

La settimana scorsa il Senato ha votato il decreto di rifinanziamento delle missioni all'estero per il 2010. Fin qui niente di strano: è una cosa che va fatta annualmente. Ma questa volta, il Governo ha pensato bene di inserirvi anche l'immunità per i nostri soldati.

Il Partito Democratico, che durante la discussione aveva abbandonato l'aula, ha comunque partecipato al voto finale e ha votato compatto per la riconferma, trincerandosi dietro al "senso di responsabilita". L'unica eccezione è arrivata dai "soliti" Radicali e dai deputati dell'Italia dei Valori. Sul fronte giornalistico invece, l'unico quotidiano a riportare la notizia è stato Il Manifesto.

Come si legge nel breve articolo, i nostri militari in missione all'estero non saranno punibili per vari reati colposi, "dall'omicidio al danno ambientale".

Ma non dovevano essere lì in "missione di pace"?

(Ed in ogni caso, vorrei ricordare ai nostri Senatori che il Tribunale Penale Internazionale dell'Aia se ne frega dell'impunità votata dal parlamento italiano.)

4 commenti:

  1. Ma è costituzionale che io possa andare all'estero per conto dell'Italia, uccidere qualcuno e non essere perseguito? Ma cos'è 'sta roba?

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  2. la pace è guerra, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.
    bullo

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