giovedì 17 maggio 2007

La questione rifiuti in Campania vista da nord

Giri per Napoli e vedi cumuli di immondizie ai lati della strada.
Idem a Pozzuoli: cassonetti stracolmi e montagne di spazzatura attorno.
Ma le campane per la raccolta differenziata, a quanto pare, vengono svuotate con regolarità. O forse non vengono mai riempite.
Sono le stesse immagini che vedevo ai TG o a Report. Ma basta spostarsi a Bacoli, comune appena a nord di Pozzuoli, per trovare una situazione decisamente migliore. Qualcosa mi dice che se un comune riesce a risolvere il problema, forse possono riuscirci anche quelli vicini.

Mi sposto in provincia di Caserta. Anche lì c'è qualche problema con la spazzatura, ma, mi spiegano, è di natura prettamente politica. Parlano di conflitti d'interesse (questa locuzione mi pare d'averla già sentita...). Mi raccontano di un assessore (all'ecologia e all'ambiente) che è anche proprietario di una delle fabbriche più inquinanti della zona. Parlano di sindaci che vanno a manifestare contro l'apertura di nuove discariche con un picchetto di camorristi per evitare di essere sfollati dalla polizia.
Gli stessi camorristi che hanno il monopolio delle discariche abusive. Discariche che accolgono anche rifiuti tossici provenienti da fabbriche del nord. Discariche che inquinano pascoli e falde acquifere.

Le conseguenze sono ben esposte qui ma, vi avverto, non è una lettura piacevole.

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