mercoledì 19 settembre 2007

Dilettanti a confronto

Da chi cominciamo?
Da Prodi naturalmente, che davanti alle telecamere di "Porta a Porta" bacchetta Grillo per non aver fatto proposte ma solo critiche. Salvo essere smentito da un video vecchio di un anno durante il quale lui stesso (insieme al ministro Santagata) prende dalle mani del comico genovese una serie di fogli pieni di proposte politiche e li giudica perfino "interessanti".
Ma anche Grillo non è da meno. Nel riportare il video sul suo blog, chiama il Presidente del Consiglio "Alzheimer-Prodi", epiteto subito riportato dalle versioni online dei maggiori quotidiani e dai telegiornali della sera. Che naturalmente aggiungono lo sdegno dei famigliari di chi di Alzheimer è veramente malato.

Beppe, da blogger a blogger, ma non ti è venuto in mente che dopo il V-Day le redazioni di tutti i giornali (perlopiù in mano ai partiti) avrebbero destinato perlomeno uno stagista a monitorare qualsiasi cosa scrivi? Davvero non ti è passato per l'anticamera del cervello che tua ogni singola parola sarebbe stata passata al setaccio per poterti attaccare?

8 commenti:

  1. Ciao carissimo... ogni tanto ti vengo a leggere...certo che quel "da blogger a blogger" la trovo una mistergionsata...anche lui si definiva un collega di Gianni Brera, pensa te! ah ah ah(più un centinaio di faccine)

    Mi dirai: però "tecnicamente" è così!!! e io cosa posso dirti...vabbè.

    ma a parte tutto...che ne pensi di Grllo? (io lo sai tutto il male possibile!)

    Un abbraccio, Slobo.

    RispondiElimina
  2. Credo che per Grillo le parole siano armi da taglio e corpi contundenti, non luoghi carichi di storia, significato, emozioni racchiuse.
    Temo - spero di sbagliarmi - che a Grillo interessi soltanto ottenere la massima visibilità possibile per poter accrescere la potenza del suo messaggio. Non mi è affatto chiaro invece lo scopo che persegue, anche se sospetto che ambisca a posizioni di potere.

    RispondiElimina
  3. Slobo, mi serviva un pretesto per passare alla seconda persona e "da uomo a uomo" mi sembrava poco pertinente. Poi, io non mi considero un vero blogger, quindi...

    Su Grillo per il momento ho sospeso ogni giudizio. Non riesco ad indovinare dove voglia andare a parare. Lo considero abbastanza intelligente per capire che in Italia la rivoluzione non si può fare, eppure sembra crederci... aspetto le prossime mosse...

    A presto
    L.

    PS: avevi letto questo?

    RispondiElimina
  4. Marco, anch'io stento a vedere uno scopo preciso... poi, non mi sembra che sia in cerca di una poltrona... ripeto, aspetto le prossime mosse... intanto un raffreddore lo sta tenendo lontano dai palchi... chissà se è vero o se si tratta di auto-censura...

    RispondiElimina
  5. mmmh sì, anche io tendo a credere che grillo non voglia una poltrona. Non mi piace, ma in qualche misura credo nell'onestà del suo messaggio, dei suoi intenti. Credo che sia uno saturo, che si è rotto le palle, e siccome non ha niente da perdere - ma potenzialmente molto da guadagnare, anche solo in termini di gente che va a vedere i suoi spettacoli - lo dice in giro a più non posso.
    Poi, i toni sono un altro discorso.

    RispondiElimina
  6. non sono molto d'accordo con te Sand (cioè sul contenuto del messaggio iniziale).
    sul resto, non credo proprio che Grillo ambisca ad una posizione di potere (sarebbe un folle!!!) e nemmeno che lo faccia per aumentare il suo giro d'affari.
    io non sono mai andata ai suoi spettacoli, ma alcuni amici che lo seguono sempre mi hanno sempre detto che trovare biglietti è difficile.
    quindi, non mi sembra uno sfigatello in cerca di pubblicità, non ne ha bisogno.
    ovviamente queste sono tutte "impressioni", visto che solo lui può conoscere le sue intenzioni...o forse nemmeno lui?

    RispondiElimina
  7. Chia ha detto: "non sono molto d'accordo con te Sand (cioè sul contenuto del messaggio iniziale)."

    Per la parte che riguarda Prodi o Grillo? O entrambi?

    RispondiElimina

I commenti al momento non sono moderati: fanne buon uso!