martedì 23 dicembre 2008

Tremonti e la demenza

Sono un po' in ritardo, ma non posso esimermi dal commentare l'uscita di Tremonti alla riunione straordinaria dell'Ecofin a Parigi. L'attacco a Draghi, accusato di non aver capito niente della crisi in arrivo, è plateale.

Già perché lui, Tremonti, la crisi l'aveva predetta eccome. Questa sua visione l'aveva pure messa nero su bianco in un libro. Peccato che abbia profetizzato che la crisi sarebbe partita dalla Cina e non dagli Stati Uniti.

Un po' come se un commentatore calcistico annunciasse in anticipo la vittoria di una squadra e poi, a fine partita, constatando che ha vinto l'altra, si vantasse di aver pronosticato giusto perché la gara non è finita in parità.

Solo su una cosa Tremonti ha completamente ragione: è proprio «demenziale stare ad ascoltare le lezioni di chi non ha capito nulla o ha capito troppo»

2 commenti:

  1. No ma la cosa bestiale è che poi ha detto "Stavo scherzando". Come fanno i bambini.

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  2. E alla fine si è messo pure a prendere a calci la macchinetta del videopoker urlando "POVCA TVOIA!!"

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