giovedì 5 febbraio 2009

Un paio di cose di poco conto

Vigilantes Pubblici
Villari se n'è andato (non proprio di sua volontà), sostituito dal "condiviso" Zavoli (classe 1923... quando si dice: "largo ai giovani"). Nel frattempo, l'Italia dei Valori, che non è riuscita a piazzare Orlando in Commissione di Vigilanza, reclama un poltrona per qualcuno dei suoi. Travaglio abbandonerà AnnoZero per una poltrona nel CdA RAI?

Sbarramento Europeo
Approvata la soglia del 4% che costringe i partitini minori ad aggregati che fanno impallidire il "compromesso storico". Si vocifera di vendoliani insieme a pecoraroscaniani, pannelliani e socialisti (quali dei tanti?).
Ma lo sbarramento che non arriverà sarà quello a Di Pietro da parte del suo stesso partito. Il Tonino nazionale, in barba alla sua stessa legge morale, pur indagato si candiderà comunque alle elezioni europee. E probabilmente riceverà una marea di voti. Cosa non si farebbe per mandarlo via dall'Italia.

14 commenti:

  1. siamo sempre più nella MERDA!
    adesso tocca alle intercettazioni, per tenere al sicuro i "nostri" amministratori della res pubblica.
    guarda...io lo voto Di Pietro, non perchè pensi sia il meglio, ma perchè sono nauseata da tutti...davvero.

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  2. Quindi perseveri nell'errore ;-)

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  3. Il Tonino nazionale, come lo chiami tu, non si tocca. In un mondo giusto, dovrebbe essere presidente del consiglio.

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  4. Ma pensa te... mi trovo costretto a sperare di non vivere in un mondo giusto ;-)

    Scherzi a parte, Di Pietro mi fa sorridere per la sua ingenuità da un lato e dall'altro per l'ingenuità che gli attribuiscono...

    Nel trattare con i politici è una volpe, mentre tutti i politici (Veltroni in testa) lo considerano ingenuo... viceversa dal punto di vista mediatico si lascia andare a delle filippiche troppo facilmente strumentalizzabili che tuttavia gli fanno riscuotere un certo consenso da parte della gente che non ne può più dei politici "misurati"... da questo punto di vista, per me è al livello della Lega...

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  5. guarda dimmi cosa devo fare per non cadere in questo errore e te ne sarò grata, perchè io non so più che cavolo fare...

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  6. C'è una differenza enorme fra Tonino e la Lega: il primo lancia pietre per riportare l'Italia a una dimensione di legalità; la seconda ha cavalcato l'onda di una viscerale insoddisfazione per difendere a qualsiasi costo un orticello di interessi economici.

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  7. Kiwi c'è sempre l'astensione ;-)

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  8. Marco entrabi fanno leva su una "viscerale insoddisfazione" come la chiami tu... nella fattispecie, la Lega se la prende con gli immigrati (quelli che arrivano da Roma in giù) mentre Di Pietro ce l'ha con i politici... i primi ci portano via il lavoro, i secondi i soldi... dal punto di vista comunicativo, io non ci vedo poi così tante differenze...

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  9. sandman - ineccepibile come sempre - sottolineo solo che Di pietro è il padre dell'incoerenza.

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  10. Di Pietro, a mio avviso, gode ancora di un'aurea di intoccabilità dai tempi di Tangentopoli... un po' come accade con gli israeliani (fatte le debite proporzioni)...

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  11. per quanto mi riguarda, tangentopoli non c'entra nulla.
    è l'unico che di fatto si batte ancora per certi principi.
    agli altri non gliene frega una cippa.
    quindi, è un caso sia Di Pietro, si chiamasse Topolino e venisse da Paperopoli per me sarebbe uguale.
    Non so se mi sono spiegata, ma vado un pò di fretta ;)

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  12. Per favore, un po' di precisione: Topolino viene da Topolinia!

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  13. sorry :(((
    andavo di fretta....e sì che adesso dovrei anche essere più preparata in materia :(((

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  14. Eh eh... è ancora presto per Topolino... non sei neanche arrivata a Winnie Pooh, ancora...

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