mercoledì 31 gennaio 2007

La voce del padrone

Battiato non centra. In questo caso il padrone si chiama Camillo Ruini.
Dopo l'intervista del deputato di Forza Italia Gaetano Pecorella (smarrita?) che apriva la porta ad un possibile voto della legge sui PACS da parte dei laici della Casa delle Libertà (scusate l'ossimoro), a casa Berlusconi suona il telefono. E' il presidente della CEI. Con l'ex-premier il cardinale parla naturalmente delle coppie-di-fatto-che-scardinano-l'istituzione-del-matrimonio e chiede l'impegno di tutta la coalizione di centrodestra contro la legge sui PACS. Berlusconi naturalmente s'inchina e promette.
Dopo questa ennesima dimostrazione, si può parlare di ingerenza?

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