martedì 19 giugno 2007

Lo specchio impietoso di una classe dirigente

Non mi accade spesso di trovarmi sulla stessa lunghezza d'onda di Ferruccio De Bortoli, ma in questo caso devo dire che concordo pressoché in tutto con il direttore del Sole 24 Ore.
L'editoriale di oggi centra molti punti che la classe politica (specialmente quella che si definisce "di sinistra") semplicemente dimentica, a cominciare dal rapporto con la "base" (eloquenti le dichiarazioni del diessino Sposetti dell'altra settimana: "Ma con chi dovremmo parlare? Con chi dovrei parlare, io? Con gli straccioni?").

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16 commenti:

  1. rassegnamoci...
    :)

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  2. Rassegnamoci a cosa?
    Alla classe politica che abbiamo (e che probabilmente ci meritiamo) o ad essere d'accordo con De Bortoli? ;-)

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  3. Il pezzo migliore, per me, è il Post Scriptum.
    Vera fotografia di un Paese dove la politica non conta nulla. Ma i quattrini si.

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  4. rassegnamoci al sistema ed alla classe dirigente...
    c'è poco da fare.
    il pezzo è drammaticamente vero!
    kiwi

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  5. Gea, in realtà la politica conta per chi ha i soldi ed i soldi contano per chi fa politica, indipendentemente da Letta e dalla Goldman Sachs.

    Per il resto, viviamo in un paese la cui maggioranza di governo sta insieme solo per via della contrapposizione a Berlusconi. E AN sta con Forza Italia solo perché Fini spera di diventare un giorno Presidente del Consiglio. Questa non è politica, è convenienza. La Politica (con la P maiuscola) è quella di Zapatero che su alcune questioni ha avuto il coraggio di rivendicare la continuità con il governo Aznar.

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  6. Kiwi, sono arrivato al punto da sperare in una nuova "mani pulite" che faccia un po' di pulizia... guarda te come mi sono ridotto...

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  7. No, la politica non conta solo per chi ha i soldi e i soldi non contano solo per chi fa politica.
    Concordo sul resto, ma non su questo.
    Perché, se vuoi una politica alla Zapatero (spesso insensata, e comunque "dorata" solo per noi che la vediamo dall'esterno e ne facciamo il raffronto con le quisquiglie locali) devi uscire da quella logica.
    Se la accetti, hai finito di credere alla possibilità di miglioramento.

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  8. caro Sand, anche quello (cioè mani pulite) potrebbe funzionare se dietro al potere giudiziario ci fosse un sistema pulito, onesto e con la voglia di cambiare davvero le cose.
    purtroppo le indagini ed i processi non cambiano le mentalità, le coscienze, le classi dirigenti ed i partiti.
    kiwi ;)

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  9. Gea, ma tu dove le vedi le possibilità di miglioramento?

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  10. Kiwi, servirebbe cambiare non solo la classe dirigente ma gran parte dell'italia (sic)...

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  11. E' un problema quasi filosofico, Sandman. Se non credi che si possa migliorare, cosa voti a fare? Perché scrivi queste cose su un blog? Perché ti interessi di tutto un mondo?
    Comunque io sì, penso che si possa migliorare. Come? Col rinnovamento della classe politica e finanziaria che prima o poi dovrà esserci (l'immortalità non è ancora dalla nostra, nonostante Andreotti si sforzi di dimostrare il contrario). Hai presente il governo di Sarkozy, hai letto le età di alcuni viceministri? Ci sono giocoforza alcune figure politiche che stanno crescendo in un humus culturale diverso da quello del pentapartito e della sua trasfrormazione in PD. Ecco, io credo che il ricambio generazionale, fra una decina d'anni, potrebbe essere fonte di miglioramento deciso.
    D'altra parte, Zapatero quanti anni ha?

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  12. dieci anni!!!
    aiuto...ne abbiamo ancora da aspettare :D
    kiwi

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  13. il rapporto con la baseeeeeee... mamma mia mi prende male a pensarci!!!! se solo la sinistra capisse quanto conta staremmo a posto, ma invece sembra non essere più di mota e la gente, non c'ha più voglia di votare!!!

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  14. Andiamo con ordine...

    Gea, al momento non vedo nessuno che possa cambiare la situazione... forse il solo Capezzone ha i numeri per diventare qualcuno... gli altri "giovani" sono semplici comprimari dei vecchi, probabilmente scelti apposta perché non diano troppo fastidio... dici che tra 10 anni ci sarà il ricambio generazionale... ma alla fine non è *solo* una questione di età, purtroppo.

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  15. Kiwi, che vuoi che siano dici anni di fronte all'eternità... o ad Andreotti :-)))

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  16. Monica, alla fine Orwell aveva ragione. Ma non mi sto riferendo a "1984", bensì a "La fattoria degli animali" ;-)

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