mercoledì 17 febbraio 2010

Chi vuole cancellare la par condicio

Questo post è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Da una settimana a questa parte succedono cose strane nel mondo della televisione italiana. L'evento scatenante è stata la riunione della Commissione di Vigilanza sulla RAI di martedì scorso.

Le decisioni prese in quell'occasione sono essenzialmente due: l'esclusione dei piccoli partiti dalle tribune elettorali durante il primo mese di campagna elettorale e l'obbligo per le trasmissioni di approfondimento politico di sottostare alla par condicio.

La prima decisione, votata congiuntamente da esponenti PD e PdL, non ha suscitato grandi reazioni, fatta eccezione per una nota preoccupata di Napolitano, ripresa solo da pochi giornali.

Sulla seconda - proposta dal radicale Marco Beltrandi e passata grazie ai voti del PdL e all'astensione dell'UdC che abbandonando l'aula come il PD avrebbe potuto far mancare il numero legale - sulla seconda, dicevo, è venuto giù il mondo (televisivo). Il motivo di tanto clamore? Vengono toccate le trasmissioni di Vespa (Porta a Porta), Santoro (AnnoZero), Floris (Ballarò) e Annunziata (In mezz'ora).

In sostanza, i quattro conduttori non saranno più liberi di invitare nelle loro trasmissioni chi vogliono ma dovranno sottostare anche loro alla par condicio. Perciò, se vorranno andare in onda, dovranno consentire (ma solo nell'ultimo mese di campagna elettorale) l'accesso ad esponenti di tutte le forze politiche.

Verranno penalizzati (forse) gli ascolti. Ma non mi pare un grosso scandalo. In fondo si chiede di applicare una norma che è la sinistra stessa ad avere voluto: la par condicio. E fino ad una settimana fa, l'unico a volerla eliminare era Berlusconi, impossibilitato ad avvalersi appieno del suo conflitto di interessi.

Volete davvero togliere la par condicio e fare così un regalo a Berlusconi? Fate pure. Ma poi non venite a lamentarvi se vi sembra di essere finiti in un libro di Orwell. No, non mi sto riferendo a "1984", ma a "La fattoria degli animali".

Aggiornamento 25_02_2010
Sul sito della Lista Bonino Pannella c'è una pagina di FAQ sulle regole per i talk show. Da leggere, specialmente la parte relativa alle partecipazioni di esponenti dei partiti minori ad AnnoZero e Ballarò.

14 commenti:

  1. ciao luca.
    il tuo discorso (radicale...) sarebbe ineccepibile se...non esistesse mediaset.
    il risultato è una modifica dei palinsesti RAI ma non dei palisesti mediaset che può tranquillamente permettersi, ad esempio, una puntata monografica di Matrix con il solo berlusconi.
    se a te questa sembra par condicio...
    bullo

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  2. Ciao Bullo!

    C'è una falla nel tuo ragionamento... anzi due!

    Primo: senza par condicio puoi trovarti Silvio in solitaria su 5 canali invece che su 3... certo, a Ballarò ed Annozero potrebbero fare una puntata con solo Bersani, ma dubito che Santoro e Floris siano così stupidi... ed in ogni caso, ti ricordo che la politica italiana non si riduce a PD e PdL...

    Secondo: le regole per Mediaset (e pure per La7) vengono stabilite dall'Autorità Garante per le Telecomunicazioni in base alle decisioni della Commissione di Vigilanza. In caso di mancato rispetto della par condicio, i programmi Mediaset vengono sanzionati allo stesso modo di quelli RAI (basta una veloce ricerca su Google per riportare alla mente le multe al TG4 e a Santoro)...

    Infine, faccio mio questo passo (tratto da qui):
    Un po' di memoria: le ultime regionali in Sardegna si sono svolte senza regolamento, perché la commissione (a causa del braccio di ferro sul nome del presidente) per parecchi mesi non si era costituita. In quel periodo, il tempo di presenza del pupillo di Berlusconi in TV è stato dieci volte tanto di quello del governatore uscente di centrosinistra. È finita come è finita, e davvero poteva finire diversamente.

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  3. eh, ma non tutti la pensano come te.
    leggi questo:
    http://www.corriere.it/politica/10_febbraio_25/conti-paletti-tal-show_bfd49d52-21d8-11df-8195-00144f02aabe.shtml
    curioso che il presidnete calabrò con il consigliere PDL (anche lì ci sono i partiti ovviamente...) abbiano votato contro l'estensione alle "private" del decreto, ti pare?
    mediaset e sky fanno ricorso al TAR.
    se vincono si prospetta lo scenario che ti descrivevo io.
    bullo

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  4. A parte che devono ancora vincerlo il ricorso... ma in ogni caso rimane sempre il primo punto che ti prospettavo io: meglio Berlusconi su 5 reti o "solo" su 3?

    O il tuo è un discorso economico?

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  5. anche economico, ma non solo.
    cvd.
    http://www.ilmanifesto.it/il-manifesto/in-edicola/numero/20100304/pagina/01/pezzo/272822/
    bullo

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  6. Eh eh... una raccolta di firme su facebook per togliere il tesserino a Minzolini... chissà quanto sarà preoccupato...

    Sai, Bullo, sarei curioso di sapere cosa avrebbero scritto sul Manifesto se Porta a Porta fosse andato in onda e ci fosse stato ospite Berlusconi, magari contrapposto a Casini per dare una parvenza di par condicio... poi, la sera dopo, di nuovo Berlusconi a Matrix con Di Pietro, l'indomani, a Ballarò insieme alla Polverini contro Vendola...

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  7. luca, purtroppo c'è gente che si informa con i talk show.
    per quanto sia deprimente, è un dato di fatto e poter dire la propria a volte può essere utile (vedi decreo salvaliste) e quasi democratico, anche se ci sono esclusioni.
    meglio qualche voce che nessuna, in democrazia.
    bullo

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  8. No Bullo. In democrazia (quella vera), non esiste un "meglio poco che niente". Ci sono tutti.

    In oligarchia, meglio qualche voce. Gli altri, che restino pure fuori.

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  9. non concordo.
    è evidente, per quanto uno possa non essere d'accordo, che la costituzione "materiale" tende al bipolarismo.
    in quest'ottica che si può contestare o meno, che piaccia o meno, ma è un dato di fatto, dare voce sia al governo che all'opposizione è democrazia.
    dare voce quindi al 95% degli elettori.
    se poi non parla il partito dei pensionati, o non invitano le liste a 5 stelle di grillo, per quanto sbagliato, è un vulnus meno grave del consentire, di fatto, la mordacchia all'opposizione.
    secondo me.
    p.s cosa ne pensi di napolitano e del suo decreto?+
    bullo

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  10. Rapporta il tuo discorso agli Stati Uniti (che, per quanto pessimi sotto molti punti di vista, hanno molto da insegnarci in termini di democrazia)... alla partenza delle campagne presidenziali, i programmi politici invitano tutti i candidati, anche se sono più di 10... e loro, sono bipolaristi non solo "materiali"...

    Quanto alla firma di Napolitano... boh! Sono perplesso... ma di una cosa sono sicuro: la piazza è l'opzione peggiore!

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  11. si ma qui siamo alle regionali, è evidente che non si possono invitare a tutte le trasmissioni tutti i candidati di tutte le regioni che vanno al voto.
    fossero state le politiche ancora ancora.
    bullo

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  12. aggiorno:
    Allarme dell'Authority: il PDL invade i TG e dilaga a Mediaset.
    http://www.repubblica.it/politica/2010/03/12/news/par_condicio_l_allarme_dell_authority_pdl_invade_i_tg_rai_e_dilaga_a_mediaset-2600193/
    questo il risultato, prevedibile e previsto.
    ciao
    bullo

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  13. p.s.
    il ricorso l'hanno vinto...
    http://www.repubblica.it/politica/2010/03/12/news/par_condicio_il_tar_boccia_lo_stop_ai_talk_show-2601682/
    bullo

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  14. Caro Bullo, meriteresti più dei pochi secondi che posso dedicare a questa risposta, ma temo che dovrai accontentarti.

    Questione TG. Dici bene: prevedibile e previsto. Cinque telegiornali su sette sono proni. Guarda il lato positivo: ci siamo risparmiati Berlusconi da Vespa e da Floris.

    Questione TAR. Da quello che capisco (ma potrei anche sbagliare) per i talk show Mediaset rimane comunque in vigore la par condicio anche se con regole meno severe di quelle approvate dalla commissione di vigilanza RAI. Mi aspetto che vengano dati spazi uguali a maggioranza e opposizione, ma senza andare a discriminare tra i vari partiti. La RAI mi sembra che abbia annunciato un consiglio di amministrazione straordinario per la prossima settimana: con ogni probabilità faranno riprendere Porta a Porta, AnnoZero e Ballarò anche se presumibilmente almeno Floris si rifiuterà di tornare in video.

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