sabato 27 novembre 2010

Che cos'è Fini

Internet è libertà - Gianfranco Fini L'altro giorno, in uno dei suoi innumerevoli sfoghi privati (ma nonostante questo, riportati con dovizia di particolari dai vari retroscenisti dei quotidiani nazionali), Berlusconi ha detto sostanzialmente che Casini mira a Palazzo Chigi mentre Fini punta al Quirinale.

Io personalmente non credo che lo scopo del Presidente della Camera sia quello di diventare Presidente della Repubblica, per lo meno non nell'immediato. Adesso Fini ha voglia di governare. Ha dimostrato di essere "uomo delle istituzioni" e questa esperienza sul curriculum gli potrà tornare utile semmai fra qualche anno.

Adesso l'obbiettivo di Fini è quello di incarnare una destra moderna sullo stile di Sarkozy in Francia e, prima di lui, Aznar in Spagna. In questo senso, secondo me vanno lette le dichiarazioni da cattolico adulto dei giorni scorsi. Soprattutto, agli occhi degli italiani, Fini mira a diventare un politico votabile senza vergogna per tutti gli indecisi e i delusi del centrosinistra che però non si sentono rappresentati dal cattolicesimo di Casini. Passati ormai gli anni dell'impresentabilità post-fascista, adesso i tempi sono maturi anche per il definitivo distacco da Berlusconi, diventato lui stesso, nel frattempo, impresentabile agli occhi di molti.

Insomma Fini mira a rappresentare una destra che non si vergogna di definirsi destra ma che abbandona definitivamente qualsiasi riferimento al fascismo. Una destra con cui la sinistra può confrontarsi. Una destra che anche i partiti più forcaioli fanno fatica a demonizzare. Una destra responsabile e matura che può fare parte di una Grosse Koalition senza scandalizzare nessuno.

Insomma, la destra che è sempre mancata all'Italia Repubblicana.

La foto è tratta dall'album di capitaledigitale su Flickr ed è soggetta a licenza CC.

3 commenti:

  1. Che gli anni dell'impresentabilità siano passati è tutto da dimostrare.
    Per me Fini rimane quello che per anni ha votato tutte le leggi di B., lo ha difeso a spada tratta, ha disciolto il proprio partito nel neomostro Pdl e un giorno si è svegliato indicando il suo alleato di ferro come Satana.
    Sono abbastanza convinto che sotto ci sia una spartizione di potere riuscita male.
    Poi un deluso del centrosinistra che vota Fini per me o è uno che soffre di forti amnesie, o è uno profondamente ingenuo, per usare un eufemismo.

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  2. Fini è un politico a tutti gli effetti. E come tutti i politici ha la pretesa che la gente gli creda sulla parola, dimenticandosi del passato. Pretesa tutto sommato fondata, visto chi ci governa...

    Quanto ai delusi del centrosinistra, ovviamente non mi riferisco a chi ha sempre votato PC-PDS-DS, ma agli ex-margheriti che potrebbero sentirsi più rappresentati da Fini che da Casini...

    PS: quand'è che la smetti di cancellare le cose che scrivi?

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  3. Sono fatto così Luca: faccio, disfo, scrivo, cancello, impasto, guardo, rifaccio. Come quando suono o disegno. Diciamo che di solito se un mio post dura più di 24 ore, è salvo. E di solito se ci sono commenti, lo lascio lì anche se non mi piace più.
    Quanto al topic, chiaro che in un'ottica di non memoria, tutto è possibile.

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