Partiamo con il più improbabile: Benedetto XVII. Quello di Ratzinger è stato (come pronosticato al momento della sua elezione) un papato di transizione, oscurato dall'ombra del suo predecessore e dagli scandali (a partire dall'insabbiamento delle indagini sui preti pedofili per arrivare alla spy story del "corvo"). Difficile quindi che il nuovo successore di Pietro scelga questo nome.
Parimenti improbabile, a mio avviso, è Pio XIII. La recente assegnazione del titolo di Venerabile da parte di Benedetto XVI non credo basti a riabilitarlo e a cancellare i suoi silenzi sull'Olocausto.
Un nome senz'altro ingombrante ma tutt'altro che improbabile è Giovanni Paolo III. Quello di Wojtyla è stato un papato attivo su molti fronti e generalmente viene visto dai credenti come straordinario (tanto da chiederne la santificazione immediata). Un Papa che scegliesse questo nome dovrebbe essere parecchio ambizioso.
Giovanni XXIV e Paolo VII mi paiono invece meno probabili perché starebbero a significare la volontà di tornare indietro rispetto al pontificato di Wojtyla.
Andando a pescare nel XIX secolo, si potrebbe pensare ad un nome un po' desueto: Leone XIV. L'ultimo papa con questo nome, (nato Vincenzo Gioacchino Raffaele Luigi Pecci) fu il primo a non essere stato anche Re. Sua è stata l'enciclica Rerum Novarum che trattava dei temi del lavoro, poi ripresa e ampliata da vari suoi successori (fonte Wikipedia).
Parlando di percentuali, secondo me:
- 50% Giovanni Paolo;
- 20% Leone;
- 10% Giovanni;
- 10% Paolo;
- 5% Benedetto;
- 5% Pio.
Adesso, per conoscere il nome del nuovo Papa, non ci resta che attendere.
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