Non è che mi interessi il fatto in sé.
In fondo se Veronica e Silvio divorziano sono fatti loro.
E, personalmente, credo che ne guadagneranno entrambi, in un modo o nell'altro.
Mi dispiace solo per la crisi esistenziale che starà vivendo il povero Giuliano Ferrara.
Già perché "Il Foglio", del quale il nostro è fondatore e direttore, annovera tra i suoi soci la signora Lario con una quota pari al 38%.
E allora, cosa farà il nostro Ferrara? Rimarrà amico di Silvio o di Veronica?
Ottima domanda. Attendiamo con ansia gli esiti patrimoniali del divorzio, nella speranza che dall'alto cada qualche briciola per i poveri cristi.
RispondiEliminagea
Eh eh... e tu fai parte degli amici di Silvio o di Veronica?
RispondiEliminaA me irritano entrambi. Ma soprattutto mi fa schiumare chi ha assurto la Lario a icona della sinistra e della donna che sa ribellarsi.
RispondiEliminaCerto, dopo 15 anni di mutismo e rassegnazione, di accettazione supina, di vaccate avvallate come la famosa passeggiata di portofino.
Ma fatemi il favore.
Non è una novità... già Veltroni aveva espresso apprezzamento per la signora Berlusconi...
RispondiEliminaE poi, povera Veronica, adesso deve vedersela con Fini che le contende la palma di idolo incontrastato della sinistra...
E poi dicono che la gente ha la memoria corta...